Imposta sulla proprietà
In genere si tratta di un pagamento una tantum imposto ai possessori di ricchezza (proprietari di immobili). – In particolare, la riscossione da parte dei cittadini ricchi di uno Stato membro dell’Eurozona in crisi, prima che ai contribuenti degli altri Stati membri venga chiesto di pagare. Il „piccolo uomo“ (l’uomo normale) negli altri Paesi dell’Eurozona non dovrebbe pagare per la cattiva gestione di un altro Stato membro, mentre i propri beni nel Paese in crisi rimangono intatti. – L’obiezione a questo prelievo era che quasi nessuno avrebbe investito denaro nei Paesi problematici dell’Eurozona se fossero stati minacciati di esproprio parziale in caso di squilibri nelle finanze pubbliche. – Vedi bond, problema della bad bank, fondamentale, bail-in, salvataggio bancario, Stati Giips, G-Sifi, war bond, obbligazione convertibile obbligatoria, partecipazione del settore privato, condivisione del rischio, strategia Stopfganz, fronte meridionale, obbligazione scambiabile, assorbimento delle perdite, personale, espropriazione forzata. – Cfr. Relazione mensile della Deutsche Bundesbank del gennaio 2014, pag. 52 e segg. (il prelievo patrimoniale una tantum è giustificato; problemi).
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Professore universitario Dr. Gerhard Merk, Dipl.rer.pol., Dipl.rer.oec.
Professor Dr. Eckehard Krah, Dipl.rer.pol.
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