Contratto future
strumento finanziario derivato sotto forma di contratto standardizzato e giuridicamente vincolante per l’acquisto o la vendita di una merce di una determinata quantità e qualità a una data di consegna futura. – L’unificazione (standardizzazione) dei contratti consente una comoda trasferibilità nelle borse dei futures finanziari o delle materie prime. – I contratti a termine sono classificati come derivati (finanziari) perché dipendono dall’andamento dell’attività sottostante. Le forme di base sono le opzioni e i futures o forward. – Nel caso di operazioni a termine, l’obbligazione e l’operazione di adempimento avvengono in momenti diversi. Per questo motivo, le parti devono depositare un margine sul conto di margine della borsa dei futures o presso il broker al momento della stipula del contratto (copertura del margine), a meno che non stiano effettuando operazioni coperte, come la vendita di un’opzione call su azioni in proprio possesso. – Si veda l’obbligo di comunicazione, Bund futures call, futures, put, controparte, centrale, opzione, posizione, debole, rischio di prezzo delle materie prime, contratto future su materie prime, mercato a pronti, prezzo di esercizio, TED spread, borsa dei futures, transazione a termine in senso stretto, speculatore di futures, premio di disponibilità, sostituibilità, contratto future su materie prime, rischio di sostituzione.
Attenzione: l’enciclopedia finanziaria è protetta da copyright e può essere utilizzata solo per scopi privati senza esplicito consenso!
Professore universitario Dr. Gerhard Merk, Dipl.rer.pol., Dipl.rer.oec.
Professor Dr. Eckehard Krah, Dipl.rer.pol.
Indirizzo e-mail: info@ekrah.com
https://de.wikipedia.org/wiki/Gerhard_Ernst_Merk
https://www.jung-stilling-gesellschaft.de/merk/
https://www.gerhardmerk.de/
Schreibe einen Kommentar