Una condizione in cui la domanda finale interna supera la capacità produttiva nazionale. Questo porta all’inflazione interna CETERIS PARIBUS. Allo stesso tempo, si verifica un aumento delle importazioni; di conseguenza, il tasso di cambio della valuta in questione deve diminuire. – Se la strozzatura della produzione non viene eliminata entro un certo periodo di tempo con investimenti aggiuntivi per l’espansione interna, o se ciò non è possibile perché la domanda è diretta verso beni che non possono essere prodotti nella propria economia, allora la bilancia dei pagamenti di questo Paese si squilibra sempre di più. Alla fine, la moneta nazionale deve essere svalutata, se ci si astiene dai dazi o addirittura dai divieti di importazione. – Se l’eccesso di domanda economica descritto si verifica all’interno di un’unione monetaria, il debito nazionale dei membri interessati aumenta. Ciò ha conseguenze per tutti i partecipanti all’area valutaria, come è emerso chiaramente nel caso della crisi greca. Alla fine, devono rispondere in un modo o nell’altro dell’eccessivo debito nazionale del paese interessato. – Vedi svalutazione, salvataggio, dazio differenziale, obbligazioni in euro, Agenzia europea del debito, Meccanismo europeo di stabilità, Fondo monetario europeo, debito contingente, esplosione dell’UEM, bilancio della BCE, stabilità finanziaria, giapponesizzazione, consumo eccessivo, espropriazione forzata.

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Professore universitario Dr. Gerhard Merk, Dipl.rer.pol., Dipl.rer.oec.
Professor Dr. Eckehard Krah, Dipl.rer.pol.
Indirizzo e-mail: info@ekrah.com
https://de.wikipedia.org/wiki/Gerhard_Ernst_Merk
https://www.jung-stilling-gesellschaft.de/merk/
https://www.gerhardmerk.de/

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