Fondo di stabilità europeo (Fondo di stabilità europeo)
Un fondo di riserva proposto in relazione alla crisi finanziaria successiva alla crisi dei subprime, in cui le banche sistemiche devono versare. Questo dovrebbe soprattutto – indebolire l’impulso di un istituto a crescere in modo sistemico (rilevante dal punto di vista sistemico), – ridurre quindi anche l’impatto di crisi future e – prefinanziare (almeno in parte) parte dei costi di supporto (costi per le operazioni di salvataggio) in caso di possibili crisi delle banche. – Il modello per queste considerazioni è il Fondo di stabilità svedese, istituito nel 2008, che solo un anno dopo rappresentava l’1% del prodotto interno lordo e che nel corso degli anni arriverà al 2,5% del PIL. – Vedi meccanismo di risoluzione, unificato, salvataggio, banca, sistemico, legge sul salvataggio delle banche, testamento bancario, bazooka, G-Sifi, azzardo morale, fondo di emergenza per le banche in crisi, stato ombra, strategia dell’oca giuliva, principio too big to fail.
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Professore universitario Dr. Gerhard Merk, Dipl.rer.pol., Dipl.rer.oec.
Professor Dr. Eckehard Krah, Dipl.rer.pol.
Indirizzo e-mail: info@ekrah.com
https://de.wikipedia.org/wiki/Gerhard_Ernst_Merk
https://www.jung-stilling-gesellschaft.de/merk/
https://www.gerhardmerk.de/
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