riduzione degli attivi (deleveraging)
L’aumento del coefficiente patrimoniale richiesto da Basilea III non è possibile solo matematicamente aumentando il numeratore (il capitale di un istituto). Piuttosto, è possibile anche una riduzione del numeratore (una diminuzione del patrimonio). Tale riduzione è auspicabile per quanto riguarda gli strumenti finanziari a rischio e le posizioni di trading in proprio. Tuttavia, un simile percorso non sarebbe auspicabile se si trattasse di prestiti alle imprese e alle famiglie. – In sostanza, la tensione tra la necessaria maggiore stabilità finanziaria attraverso una maggiore dotazione di capitale proprio, da un lato, e gli effetti dirompenti sulla crescita del credito, dall’altro, può essere bilanciata solo su un asse temporale lungo. Pertanto, Basilea III prevede un aumento graduale dell’hard capital da detenere in futuro e del buffer di conservazione del capitale, a partire dal 3,4% nel 2013. Gli istituti hanno così il tempo di aumentare i requisiti patrimoniali più elevati non limitando i prestiti, ma trattenendo i profitti (accumulo di profitti) o aumentando il capitale (aumento di capitale).
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Professore universitario Dr. Gerhard Merk, Dipl.rer.pol., Dipl.rer.oec.
Professor Dr. Eckehard Krah, Dipl.rer.pol.
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https://www.jung-stilling-gesellschaft.de/merk/
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